#moVITA. LA PERCEZIONE DELLA SICUREZZA NELLA MOVIDA ROMANA
ricerca promossa dalla questura di roma
Nata sul finire degli anni Settanta in Spagna, la movida è stata per molto tempo l’espressione della vivacità artistica e del dinamismo culturale e sociale di Madrid. Dalla Spagna, il fenomeno della movida è tuttavia ben presto sbarcato in tutta Europa, diventando rapidamente un tratto caratterizzante di numerosi spazi urbani, tanto più diffuso perché capace di coinvolgere un pubblico estremamente eterogeneo.
Di pari passo con la diffusione, si è tuttavia ampliato anche il novero di significati che, nel sentire comune, sono stati via via associati a questo termine: se esso storicamente stava a indicare la vita e il divertimento notturni principalmente dei più giovani (che restano i protagonisti indiscussi del fenomeno nonostante questo coinvolga democraticamente tutti in maniera trasversale), nel corso degli anni esso ha assunto anche tinte fosche perché sovente associato al consumo di alcol, all’assunzione di droga e, in genere, all’adozione di comportamenti devianti che non pochi problemi hanno causato sul versante della sicurezza e della conseguente gestione dell’ordine pubblico.
È da queste premesse che muove la ricerca promossa dalla Questura di Roma e realizzata con la direzione scientifica del sociologo Nicola Ferrigni. La ricerca studia il fenomeno della movida romana focalizzando l’attenzione su due diversi aspetti: da una parte le abitudini e i comportamenti di quello che, sovente nel dibattito pubblico, viene definito come “il popolo delle discoteche”, al fine di comprendere quali sono le motivazioni che spingono a frequentare tali locali nonché le modalità attraverso cui il divertimento prende forma; dall’altra parte il livello di sicurezza percepita da parte dei chi frequenta tali locali, con particolare riferimento alla dialettica tra Forze dell’Ordine e sicurezza interna dei locali, nonché alla loro reazione dinanzi a possibili misure di intervento finalizzate a garantire una sempre maggiore sicurezza.