nicola ferrigni su
“l’analisi del voto: il futuro dell’italia”
ANALISI DEL VOTO: IL FUTURO DELL'ITALIA
L'INTERVENTO DI NICOLA FERRIGNI
LOCANDINA
#PROTEOBRAINS2019
La Conferenza Stampa
#PROTEOBRAINS2019
LA CONFERENZA STAMPA
Mercoledì 15 e Giovedì 16 maggio, presso la Link Campus University, si svolge la 4° edizione di #ProteoBrains, il consueto evento annuale dell’Osservatorio “Generazione Proteo”, diretto dal prof. Nicola Ferrigni. Anche quest’anno la “due-giorni” coinvolge centinaia di studenti delle scuole secondarie di secondo grado italiane, in rappresentanza dell’intero territorio nazionale.
Come da tradizione, #ProteoBrains si è aperto ufficialmente alle ore 11:00 del 15 maggio con la conferenza stampa, un momento di dibattito e confronto con autorevoli esponenti delle Istituzioni, del mondo accademico e della società civile alla presenza di rappresentati del Governo e delle Istituzioni.
I RISULTATI DEL 7° RAPPORTO DI RICERCA
Questo momento è stata l’occasione per presentare i risultati del 7° Rapporto di ricerca nazionale realizzato dall’Osservatorio e che quest’anno ha visto intervistati circa 10.000 studenti di età compresa tra i 17 e i 19 anni.
«La nostra ricerca – dichiara il prof. Nicola Ferrigni – conferma il permanere di un disallineamento tra il mondo adulto e i giovani, cui tuttavia questi ultimi rispondono rivelando un inarrestabile desiderio di reazione, che abbiamo sintetizzato nella definizione di “giovani re-attori”. Tuttavia, nel loro candidarsi ad attori protagonisti del presente, i nostri giovani hanno bisogno di essere legittimati in questo ruolo dal mondo adulto e dalle Istituzioni. La generazione dei re-attori ci ha lanciato un assist – conclude il sociologo Ferrigni – e sta a noi, mondo adulto, scegliere se sostenere o meno la sua candidatura. Ma con la consapevolezza che, in assenza di un tempestivo riscontro, i giovani (questo ci dice la nostra ricerca) sceglierebbero, se potessero, di vivere un’altra epoca o di nascere in un altro Paese».
GLI INTERVENTI
I lavori della conferenza stampa sono stati aperti dal prof. Vincenzo Scotti, Presidente della Link Campus University, il quale ricollegandosi al tema chiave di questa edizione di #ProteoBrains ha ricordato la capacità della musica e del suono di ricomporre il contesto socioculturale. Riguardo la ricerca condotta dall’Osservatorio, il Presidente ha lodato la qualità dei dati raccolti indicando l’attività come un esempio di ricerca che muove verso una conoscenza puntuale e ricca.
Al dibattito – moderato dal prof. Piero Schiavazzi, Vaticanista e docente presso la Link Campus University – è intervenuto anche il prof. Fabrizio Fornari, ordinario di Sociologia generale all’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, che ha sottolineato l’importanza di adottare un approccio critico quale strumento fondamentale per non subire la società e ha sottolineato i ruoli degli adulti quale guida per i giovani verso il futuro, facendogli comprendere anche che l’errore non è da evitare, ma si può tradurre in un vantaggio competitivo.
A seguire la prof.ssa Anna Maria Giannini, ordinario di Psicologia presso Sapienza-Università di Roma, ha sottolineato il dato sul ritrovato interesse dei giovani per politica, dichiarandosi molto confortata nel pensare che essi abbiamo a cuore l’Europa e che affermino di recarsi alle urne in occasione delle elezioni europee.
Anche il giornalista e conduttore radiofonico e televisivo David Parenzo si è soffermato sul tema dell’Europa e sulla percezione che di essa hanno i giovani, affermando appunto che la classe dirigente deve considerare i dati come quelli emersi dal Rapporto di Ricerca per conoscere cosa pensano e vogliono realmente i giovani.
Prezioso l’intervento del prof. Lorenzo Fioramonti, Vice Ministro al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, già Professore ordinario di Economia politica all’Università di Pretoria, secondo il quale i dati del Rapporto confermano che l’economia italiana è in cambiamento e che i giovani riconoscono nella qualità del lavoro un elemento importantissimo, troppe volte trascurato dalle Istituzioni.
«I giovani hanno paura di non farcela – afferma il Vice Ministro – per questo tocca allo Stato garantire loro la possibilità di rischiare e sentirsi sicuri. Le Istituzioni devono offrire soluzioni di sicurezza che permettano ai giovani di seguire l’ambizione».
Hanno partecipato alla conferenza anche due giovani di #ProteoBrains, Giovanni Compagno dell’ Istituto Scolastico Paritario “G. Parini” di Mestre e Francesca Chieco del Liceo Scientifico “G.Salvemini” di Bari, intervenuti in qualità di rappresentanti degli studenti e i quali alla domanda su dove vedono il loro futuro affermano di immaginarlo dove possono essere veramente protagonisti della loro vita.
GALLERY
MASTER IN SICUREZZA PUBBLICA E SOFT TARGET
MASTER IN SICUREZZA PUBBLICA E SOFT TARGET
LA PROCLAMAZIONE DELLA TERZA EDIZIONE
convegno compol università di perugia
CONVEGNO ANNUALE ASSOCOMPOL
università degli studi di perugia, 13-15 dicembre 2018
Venerdì 15 dicembre, nell’ambito del convegno annuale Compol presenterà in anteprima i risultati della ricerca – diretta e realizzata con la collega Marica Spalletta – su “La campagna elettorale del non candidato. Il caso Alessandro Di Battista”. Da giovedì 13 a sabato 15 dicembre il sociologo Nicola Ferrigni ha partecipato al convegno annuale dell’Associazione Italiana di Comunicazione Politica (AssoComPol), ospitato dall’Università degli Studi di Perugia. Il convegno, che ogni anno offre uno spaccato particolarmente significativo del rapporto tra media e politica, nell’edizione 2018 si è focalizzato su: “Temi e leader oltre le ideologie”.
Nell’occasione, Nicola Ferrigni ha presentato la sua ricerca sulle Elezioni Politiche 2018 nel paper dal titolo “La campagna elettorale del non candidato. Il caso Alessandro Di Battista”. La ricerca si focalizza sui 33 giorni (29 gennaio-2 marzo) di campagna elettorale di Di Battista #ilfuturoinprogramma, che vengono ripercorsi e analizzati attraverso lo studio di 40 ore di dirette dalle piazze d’Italia, 349 post sui social, 13 interviste su emittenti televisive nazionali, 131 articoli pubblicati su 6 diversi quotidiani, circa 150.000 commenti alla sua pagina Facebook. Un lavoro di ricerca estremamente affascinante e i cui risultati contribuiscono a delineare nuovi scenari negli studi accademici sui modelli di comunicazione politico-elettorale.