NAVIGATOR E CENTRI PER L'IMPIEGO
GLI INTERVENTI DEL SOCIOLOGO FERRIGNI
Nicola Ferrigni, Professore Associato di Sociologia e tra i massimi esperti del Reddito di Cittadinanza, ha partecipato alla prima conferenza pubblica tenuta dal prof.Domenico Parisi nella sua veste d ipresidente di Anpal (Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro), a Ostuni lo scorso aprile, sottolineando il ruolo del navigator e richiamando il ruolo dell’occupabilità intesa come continuità di lavoro, non più legata alla stabilità del lavoro, ma alla stabilità del mercato del lavoro. Parisi, professore alla Mississipi State University, rimarcando il carattere innovativo e rivoluzionario del Reddito di Cittadinanza quale strumento di Welfare in grado di garantire dignità a tutti i cittadini italiani, ha ricordato il ruolo strategico del navigator, cui spetta un «compito di fondamentale rilevanza: guida il disoccupato verso un nuovo impiego, aiutandolo a non subire la pesante complessità che spesso questo processo implica».
Nicola Ferrigni, voce autorevole sul Reddito di Cittadinanza e che è altresì autore del volume “REDDITANZA, il Reddito di Cittadinanza raccontato dai giornali e percepito dai cittadini”, è intervenuto sull’argomento anche ai microfoni di Sky TG24 Economia insieme all’ex Presidente Anpal Maurizio Del Conte, dichiarando:
«Il Reddito di Cittadinanza è una riforma strutturale che può essere considerata una delle più importanti manovre di Welfare degli ultimi 20 anni. L’obiettivo nel lungo periodo è che diventi una forma politica attiva nel mondo del lavoro, perché nel momento in cui ci sarà un cambiamento nel processo culturale di accesso al Reddito di Cittadinanza, ci sarà anche un rovesciamento che permetterà ai giovani di avvicinarvisi concretamente. Chi accede al Reddito di Cittadinanza sottoscrive un patto formativo in grado di fornire competenze per accedere nella maniera corretta al mondo del lavoro anche con l’ausilio dei navigator».
Si è tenuto a Roma lo scorso giugno il concorso per navigator: 3.000 posti a disposizione per una figura strategica che, come ha sottolineato il prof. Domenico Parisi, presidente di Anpal (Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro), “accompagnerà” i disoccupati verso il nuovo impiego, aiutando così a ridare dignità a un segmento consistente della popolazione in un momento particolarmente complesso e delicato della propria esistenza. Un accompagnamento “personalizzato”, che faciliterà l’incontro tra i beneficiari del Reddito di Cittadinanza e i datori di lavoro, e che assicurerà assistenza tecnica ai Centri per l’Impiego, valorizzando le politiche attive regionali, anche in una logica di case management da integrare e da implementare con le metodologie e tecniche innovative che saranno adottate per il Reddito di Cittadinanza. Il sociologo Nicola Ferrigni, esperto di Reddito di cittadinanza, in linea con le affermazioni del presidente di Anpal, ha più volte sottolineato in questi mesi come un contributo importante alla ripresa potrà venire dal rinnovamento dei Centri per l’Impiego che, favorendo la rinascita di una nuova cultura del lavoro, potranno svolgere un ruolo fondamentale nel processo di riavvicinamento dei cittadini allo Stato.
Secondo Ferrigni infatti i repentini cambiamenti del mondo del lavoro negli ultimi decenni hanno colto impreparati i diversi “attori” a vario titolo coinvolti nell’intercettare i cambiamenti in corso, rendendo dunque difficoltoso il giusto equilibrio tra domanda e offerta di lavoro. A cominciare, naturalmente, dall’universo della formazione, che negli ultimi anni ha favorito l’accumulo “quantitativo” di molti titoli a discapito di una reale percezione delle sfide lanciate dal mondo del lavoro.
I vincitori del concorso per navigator hanno partecipato lo scorso luglio al “kick off”, la giornata motivazionale che si è tenuta all’Auditorium di Roma e che ha visto coinvolti sia il presidente Anpal Domenico Parisi, che il Ministro Luigi Di Maio che è intervenuto dando merito alla figura del navigator con queste parole: «Voi siete il volto dello Stato che cambia approccio e va a prendere per mano chi si è smarrito, chi ha difficoltà. E lo riportiamo ad avere fiducia nel futuro e, quindi, nelle istituzioni».
Il prof. Domenico Parisi ha posto inoltre l’accento sulle politiche attive del lavoroenfatizzando in modo particolare il ruolo centrale dei Centri per l’Impiego, della figura del navigator, nonché del capitale umano ed economico.