Venerdì 15 marzo, presso l’Istituto Superiore Giuseppe Parini di Mestre, il sociologo Nicola Ferrigni ha presentato la fotografia dei circa 1.000 “giovani Proteo” del Veneto, di età compresa tra i 17 e i 19 anni, intervistati dall’Osservatorio “Generazione Proteo” di cui è direttore. Un’occasione per fare il punto sulle paure, le aspirazioni e i bisogni degli studenti veneti su temi quali la politica, il lavoro, la scuola e la percezione della giustizia.
All’incontro, moderato da Alessandro Zuin, caporedattore del «Corriere del Veneto», hanno preso parte Enrico Pizzoli, Direttore Istituto scolastico “Giuseppe Parini”, Luigi Brugnaro, Sindaco di Venezia, Vincenzo Scotti, Presidente della Link Campus University, Lucia Morselli, Consigliere di Amministrazione di EssilorLuxottica, Augusta Celada, Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale Veneto, Federico Casarin, Presidente Umana Reyer Basket Venezia, Edoardo Gori, Benetton Rugby Treviso.
Presenti anche Carmine Scarano, Presidente di Sezione della Commissione Tributaria Regionale del Veneto, Patrizia Gobat, Presidente Comitato Unitario delle Professioni della Regione del Veneto e dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Venezia, Innocenzo Megali, Presidente Consiglio dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e del Comitato Unitario delle Professioni di Belluno, Martina Semenzato, Presidente della Scuola del Vetro “Abate Zanetti” di Murano, Fabio Rigoletto, Direttore commerciale Benetton Rugby Treviso.
«I giovani del Veneto – ha affermato Nicola Ferrigni commentando i risultati della ricerca – in maniera più marcata rispetto al dato nazionale, si affidano al loro senso di responsabilità collettiva, che si declina come rispetto verso gli altri, le Istituzioni e la res publica. Credono nel voto che considerano un dovere civico. Non cedono a facili stereotipi e si dedicano al prossimo, reinterpretano il sentimento di cittadinanza come rispetto degli spazi pubblici. Sollecitano la scuola a un “upgrade” che consenta di rispondere più efficacemente ai tempi che cambiano e al mercato del lavoro, ritengono l’osservanza della legge e la legalità i presupposti per la costruzione di una società “giusta”. Richiamano a gran voce le Istituzioni al loro ruolo di garanti della giustizia e del rispetto delle regole».
I dati relativi al Veneto si inseriscono all’interno della cornice del 6° Rapporto di ricerca dell’Osservatorio “Generazione Proteo”, che ha tracciato l’identikit dei 20.000 studenti italiani intervistati, presentato nel corso dell’evento #ProteoBrains2018, la “due giorni” annuale di dibattito tra Scuola e Università, che vede protagoniste centinaia di studenti provenienti da tutta Italia “salire in cattedra” e confrontarsi con autorevoli esponenti delle Istituzioni, della cultura e della società civile.
«I dati emersi dalla ricerca sono il frutto di risposte che risentono molto del percepito da parte di giovani, che chiedono una società giusta e attenta ai loro reali bisogni» ha concluso Nicola Ferrigni, dando appuntamento a tutti i partecipanti per la quarta edizione di #ProteoBrains, che si terrà a Roma nel mese di maggio.