LA CAMPAGNA ELETTORALE DEL NON CANDIDATO. IL CASO DI BATTISTA
ricerca sulle elezioni politiche 2018
Da sempre, ma in forma ancor più marcata da quando la politica vive una dimensione di campagna permanente, le campagne elettorali rappresentano un momento topico della comunicazione politica per quel loro elevatissimo valore simbolico e rituale fatto di codici, linguaggi e strategie sulla cui evoluzione, nel corso dell’ultimo secolo, hanno giocato un ruolo fondamentale due diversi fattori: da una parte i media, dall’altra i sistemi elettorali.
Con riferimento a questo secondo fattore, nel nostro Paese le Elezioni Politiche 2018 si sono caratterizzate per la presenza di una nuova legge elettorale (il c.d. “Rosatellum”) che non ha solo ridisegnato lo scenario istituzionale nel quale si è andata a collocare la competizione elettorale, bensì ha prodotto effetti anche sulla comunicazione politico-elettorale, proponendosi di restituire – quanto meno nelle intenzioni – centralità a quella figura del “candidato” che sistemi proporzionali senza possibilità di espressione di preferenze avevano per molti versi sacrificato.
In una campagna elettorale che avrebbe dunque potenzialmente rimesso al centro dell’attenzione anche il candidato, si sono tuttavia registrate le significative eccezioni di due “non candidati” che – pur non concorrendo appunto per un posto in Parlamento – hanno giocato un ruolo di primo piano per il partito/movimento/coalizione di cui sono espressione, ovvero Silvio Berlusconi e Alessandro Di Battista, l’uno non candidabile per preclusione normativa, l’altro non candidato per scelta.
La ricerca realizzata dal sociologo Nicola Ferrigni si focalizza specificamente sul caso del non candidato Alessandro Di Battista, analizzandone la campagna elettorale da tre diverse prospettive: quella della comunicazione politica realizzata in prima persona dall’esponente del M5S nelle piazze e sui social network; quella dell’intermediazione giornalistica, attraverso l’analisi del coverage che alcune testate a stampa hanno dedicato a Di Battista nonché delle principali trasmissioni di approfondimento politico/giornalistico nelle quali Di Battista è intervenuto; infine quella del pubblico, così come essa prende forma in Rete nei commenti alla pagina Facebook di Dibba.
L’obiettivo della ricerca consiste nel comprendere se e come l’essere non candidato incide sulle modalità di svolgimento della campagna elettorale, e se sì valorizzando quali aspetti e/o introducendo quali elementi caratterizzanti rispetto al modello della campagna elettorale post-mediatica.